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Mi presento

Buongiorno!

Mi chiamo Emanuela Giovannetti e vivo a Bruxelles dal 2004.

​Laureata in scienze ambientali, ho lavorato per più di 10 anni nella gestione dei progetti europei nei settori ambientale e delle energie rinnovabili. 

Nel corso del tempo, ha iniziato a manifestarsi in me l'interesse per lo sviluppo personale ed ho quindi deciso di seguire una formazione prima in sofrologia dinamica®, presso l'Association Européenne de Sophrologie Dynamique®/Ecole Belge de Sophrologie Dynamique® (attualmente, Réseau de Sophrologie Dynamique® - RSD), e poi  nei Fondamenti dell'Approccio Neurocognitivo e Comportamentale presso l'Institute of NeuroCognitivism.  

Grazie ad un momento di crisi, ho deciso di continuare il mio cammino con un percorso presso l'istituto BAO - Élan vital che mi ha portato a diventare coach individuale, con un masterclass in coaching per persone in burnout ed i fondamentali del percorso da Trainer Coach.

La scoperta del mondo dell'alto potenziale (sensibile, anche noto come ipersensibilità, e intellettuale) mi ha talmente affascinato da spingermi ad esplorare ulteriormente il tema attraverso numerosi testi di riferimento di autori vari (Elaine Aron, Jeanne Siaud-Facchin, Monique de Kermadec, Christelle Petitcollin, Béatrice Millêtre, Nadine Kirchgessner, Hervé Magnin, Saverio Tomasella, Elodie Crépel, Fabrice Midal). Da allora, ho iniziato ad accompagnare le persone che ne sono interessate attraverso la sofrologia e mi sono formata presso la specialista nel tema, Elodie Crépel,  a "Comprendere e reperire l'alta sensibilità" come pure ad accompagnare al passaggio del test sull'alta sensibilità della Dottoressa Elaine Aron.

Riconnettersi alla Terra cui apparteniamo è un aspetto importante del mio approccio. Ancor più in questi tempi di grandi cambiamenti a livello planetario e sociale, credo che ritornare alle nostre origini sia fondamentale per ritrovarsi. La scienza ha già messo in evidenza che passeggiare in un bosco rinforza il nostro sistema immunitario, abbassa il nostro livello di stress, ci calma e ci rilassa, migliora il nostro umore. La presenza di piante e giardini nelle nostre abitazioni  contribuisce, anch'essa, al notro benessere. Validazioni, queste, di costatazioni empiriche che molti di noi hanno probabilmente già fatto più volte: fà un gran bene camminare o correre in un parco o in riva al mare, curare il proprio giardino o le piante di casa, o semplicemente odorare un fiore profumato. Negli anni 80, il biologo americano E. O. Wilson formulò l'ipotesi della "biofilia" (amore per la vita e per il mondo vivente) per descrivere il nostro bisogno di connessione alla natura, poichè siamo evoluti in un ambiente naturale ed abbiamo imparato ad amare ciò che ha concorso alla nostra sopravvivenza. Ispirandomi allo Shirin - Yoku (o bagno nei boschi) e all'ecopsicologia, propongo delle sedute in ambienti naturali oppure integro elementi naturali in alcune delle mie sedute in studio, giacchè sono profondamente convinta che questi siano degli efficaci alleati di coaching e sofrologia. Sono anche persuasa che prendere coscienza di quanto la Natura migliori il nostro benessere psico-fisico ci porti progressivamente a riconsiderare il rispetto da consacrarle, spingendoci a voler adottare uno stile di vita realmente sostenibile.  

Lieta di fare quanto prima la vostra conoscenza!

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